Dalla Crisi alla “krísis”
Una lista senza scadenze è una lista di desideri…(cit.)
Era ora di mettere le date ma, nonostante la nostra visione condivisa, non riuscivamo a partire. La quotidianità incombeva ed era sempre difficile ritagliarsi lo spazio per quello che sembrava quasi un capriccio. Si, perché per quelli della nostra generazione il lavoro fisso da dipendente è lavoro, il resto sono grilli per la testa…
Ma ad un certo punto l’inaspettato… la pandemia, i decreti, il blocco!
PANICO! Per gli altri non per me!
Confesso: le prime settimane ho tirato un respiro di sollievo. I miei figli, come tutti gli inverni, erano entrati nel loop delle influenze: una settimana a casa e una a scuola. Ora, invece, potevo tenerli a casa senza sensi di colpa.
Organizzazione in famiglia
Gli effetti immediati della chiusura, per me, avevano comportato:
- Tre ore e mezza di macchina risparmiate ogni giorno;
- Cinque ore di incitamenti ad alzarsi, vestirsi, fare colazione risparmiate a settimana;
- Cinque ore di supermercato risparmiate a settimana (con relativo risparmio di tempo e di denaro).
Per il resto ho continuato ad alzarmi presto sostituendo, però, la macchina con lo yoga e beneficiando della concentrazione e di tutto il tempo che mi serviva.
Scheduling time
Presa da tanto entusiasmo ho cominciato a programmare le mie giornate.
Le mie socie/colleghe/amiche, inconsciamente contaminate dal mio umore, hanno fatto lo stesso.
Ci siamo finalmente date delle scadenze e, per quanto difficoltà e distrazioni fossero in agguato, la nostra determinazione ha avuto la meglio.
Ricordo che in quei giorni mi sentivo addosso un forza insolita. Qualcosa di simile a quello che si prova quando si fa attività fisica con costanza: più fai più senti che puoi fare, più senti che devi fare.
La sento ancora.
La crisi è ancora in corso e molti stanno ancora soffrendo per i suoi effetti.
Ripensando alla mia esperienza mi piace soffermarmi sul significato della parola da cui “crisi” deriva: in greco antico “krísis” indica la “scelta”.*
La crisi ci ha spinte a scegliere: dalla crisi alla Krìsis.
Abbiamo scelto noi, abbiamo scelto il gruppo.
Ci compensiamo e ci sosteniamo.
Siamo e ci diamo forza.
E ora posso iscrivermi a un corso per motivatori!
*://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/parole/crisi.htmlhttps