Dalla vetrina fisica a quella virtuale: i social media come “vetrina”
La scelta del social ideale è opzione scontata? No, è necessario interrogarsi su chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare. A parità di comunicazione non tutti i social danno gli stessi risultati.
Tutte le strade portano a Roma? In realtà, a volte ci troviamo a percorrere vie tortuose prima di individuare quelle giuste…come nella vita capita di imbattersi in cambi direzionali, svolte impreviste spesso a causa di carenza d’informazioni.
Il percorso
Io ad esempio, programmatrice per più 15 anni, per curiosità riprendo la via della formazione in altri settori che più stimolavano la mia creatività. Seguo un corso di interior design allo IED di Torino, mi appassiona molto l’argomento ma mi appare subito evidente una carenza nel disegno. Successivamente partecipo con entusiasmo ad un meraviglioso corso di arte vetrinistica e visual merchandising. Dopo essermi dilettata qualche anno nella vetrinistica intraprendo una nuova via: lo studio della modellazione grafica 3D e stampa 3D con l’intento di crearmi supporti originali per l’allestimento vetrine. Entro in un percorso di formazione per le “donne in digitale” che mi trascina come un vortice da un corso all’altro: digital and social media marketing, approfondisco marketing e comunicazione all’Università di Padova e finalmente il cerchio si chiude…avevo trovato la mia strada!
La scelta
Ecco perché oggi voglio parlarvi di scelta partendo dal mio pregresso. La scelta non è sempre chiara all’inizio, anzi, talvolta è frutto di un percorso. Così quando ci troviamo a dover decidere verso dove andare, dobbiamo sempre interrogarci anche sul da dove stiamo arrivando.
La domanda
Quando i miei clienti mi chiedono: “Quanto costa far seguire i social?“ io rispondo: “Dipende”. Gestire i social implica in realtà la domanda “Come scegliere il social giusto” e trova risposta solo sapendo a chi e cosa comunicare.
La presenza è importante, ma è fondamentale essere presenti nel posto e nel modo giusto. Quello che dobbiamo subito definire è:
– a chi vogliamo comunicare (target)
– cosa vogliamo comunicare (prodotto/servizio)
– come vogliamo comunicarlo (mood)
Sono 3 semplici domande che aprono un mondo di risposte.
Ma facciamo chiarezza, ogni piattaforma ha un target e un mood…
– Facebook: detiene lo scettro di social più utilizzato a livello mondiale, il tono può essere informale;
– Linkedin: rete professionale per eccellenza dove poter esibire al meglio le proprie competenze, richiede un tono formale;
– Instagram: il regno dell’immagine e della perfezione per un pubblico giovane o giovanile, richiede originalità e tempestività;
– Youtube: presuppone la creazione di contenuti video, offre grandi possibilità ma richiede grande dispendio di energie;
– Twitter: ha una clientela internazionale, da preferire per chi ha l’esigenza di comunicare in tempo reale.
In sintesi…
Mi fermo anche se potrei andare avanti fino ad annoiarvi. Seguiteci e scriveteci, ogni domanda potrà trasformarsi nella miglior risposta per voi!
Le ricerche danno sempre frutto…
La mia ricerca mi ha portato dalla vetrina fisica alla vetrina virtuale, oggi mi occupo di social, ma credo fermamente che ogni esperienza della vita crei una competenza per il futuro.